CAMERA celebra Alfred Eisenstaedt

CAMERA celebra Alfred Eisenstaedt: una retrospettiva senza precedenti (13 giugno - 21 settembre 2025)

A trent'anni dalla scomparsa e a ottant'anni dallo scatto iconico V-J Day in Times Square, CAMERA rende omaggio al leggendario fotografo di Life con una grande mostra curata da Monica Poggi. 170 immagini, molte inedite, ripercorrono l'intera carriera del maestro: dagli inquietanti ritratti dei gerarchi nazisti nella Germania degli anni '30 alla vivace America del boom economico, dal Giappone post-bellico alle sperimentazioni degli anni '80.

Eisenstaedt, pioniere del fotogiornalismo, univa precisione documentaria e poesia, con uno sguardo a volte malinconicamente pittorico, a volte ironico e surrealista. «Cerco di catturare non solo l'immagine, ma l'essenza del momento», diceva.

Alfred Eisenstaedt

Nato nel 1898 a Dirschau (Prussia Occidentale, oggi Polonia), Eisenstaedt scopre la fotografia da adolescente grazie a un regalo dello zio: una Eastman Kodak Nr. 3, che diventa la sua fedele compagna di studi.

La carriera decolla alla fine degli anni '20: prima all'Associated Press, poi con le prime pubblicazioni sulla prestigiosa "Berliner Illustrirte Zeitung" (1929). Nel 1935, costretto a fuggire dalle persecuzioni razziali, si trasferisce negli Stati Uniti, dove l'anno dopo inizia la storica collaborazione con "Life" – la rivista che lo renderà celebre con reportage indimenticabili.

Si spegne nel 1995, a 97 anni, nella sua amata residenza sull'isola di Martha's Vineyard, lasciando in eredità alcuni degli scatti più iconici del Novecento.

CAMERA, Via delle Rosine, 18, Torino

CREDIT FOTO: Alfred Eisenstaedt
Vittoria sul Giappone.
Un marinaio bacia un'infermiera durante i festeggiamenti per la
vittoria sul Giappone a Times Square
New York City, 14 agosto 1945
© Alfred Eisenstaedt / The LIFE Picture Collection / Shutterstock