Steve McCurry - Cibo

Vieste si veste d'arte: la perla del Gargano accoglie "Steve McCurry – Cibo", un viaggio fotografico straordinario che trasforma il bisogno primario in poesia visiva.
Dal 24 maggio al 28 setetmbre, il Museo Civico Archeologico diventa palcoscenico di 70 scatti iconici, curati come un racconto universale sul rapporto tra uomo e cibo.

Attraverso gli obiettivi del maestro McCurry – celebre per l’indimenticabile "Afghan Girl" – lla scoperta di come il cibo plasmi identità, custodisca memorie ancestrali e scriva storie di sopravvivenza in angoli remoti del pianeta.
Dalle risaie asiatiche alle tavole mediterranee, ogni immagine è un frammento d’umanità-

Steve McCurry

Nato a Filadelfia (USA) il 23 aprile 1950, McCurry è uno tra i più celebri fotografi contemporanei. Reso immortale dalla foto "Afghan Girl" (National Geographic, 1984), è membro di Magnum Photos dal 1986. Specializzato in reportage umanistici, ha documentato guerre e culture in oltre 40 Paesi – dall’Afghanistan all’India – con uno stile che cattura l’"anima umana".

Vincitore di 4 World Press Photo e della Robert Capa Gold Medal per il coraggio (1980). Pioniere della fotografia a colori, usa la pellicola fino al 2017. Le sue opere sono esposte in musei globali; ha pubblicato oltre 20 libri.

Vieste, Museo Civico Archeologico M. Petrone, Piazzetta Cappuccini – lungomare Vespucci;

Da maggio a settembre la mostra sarà aperta dal martedì alla domenica dalle 18 alle 22; nei mesi di luglio e agosto da martedì a domenica dalle 18:30 alle 23:30.