Memorie sovvertite - Upside down memories
La personale del fotografo Romano Cagnoni al
Palazzo Mediceo di Seravezza ci mostrerà una serie di gigantesche
fotografie che mostrano aspetti molto mutati della Versilia dove è nato e
ritornato a vivere dopo molti anni passati nella sua base di Londra
dalla quale partiva per documentare conflitti internazionali per le più
grandi riviste del mondo.
Le gigantografie dei paesaggi Versiliesi di
Cagnoni hanno lo spessore dell’arte contemporanea , fotografie che
ricordano I quadri espressionisti, ma hanno uno spessore veramente
fotografico, riprese in banco ottico; ricordate i fotografi di una volta
i quali dovevano coprirsi la testa con un telo nero? E nemmeno è stata
usata la tecnica del photoshop.
Le riprese versiliesi vogliono essere un
commento critico, come quando con un sorriso si fa una critica ad una
persona cara. La versilia è anche una base di lavoro da dove Cagnoni è
partito assieme a sua moglie Patti per riprendere i Guerrieri Ceceni nel
1995. Ritratti di guerrieri mentre combattevano contro la potente
armata Russa. Ritratti realizzati in uno studio mobile con vari flash e
sfondi illuminati come se fosse stato uno studio di holywood, tanté che
gurdando le fotografie, molte persone non capiscono se si tratta di
attori o veri guerrieri, quando, per di più, uno dei guerrieri somiglia
straordinariamente a Alain Delon.
La prima volta che un fotografo monta
uno studio in prima linea. Una sezione della mostra sarà dedicata al Nord
Vietnam. Durante la guerra Cagnoni fu il primo fotografo non comunista
as essere ammesso nel comunista Nord Vietnam. Rivedendo quelle sue
fotografie scattate nel lontano 1965, con il senno di poi,
Cagnoni è
rimasto commosso di osservare la grande umanità, grazia e dolcezza di un
popolo che subiva micidiali bombardamenti americani, che aveva subito
una feroce guerra di liberazione coi francesi e l’invasione giapponese
dell’ultima guerra mondiale.Romano, scampato alla strage di S. Anna di
Stazzema non poteva da adulto fotografo che fotografare le guerre nel
mondo, qualche volta bombardato dagli alleati come quando era bambino e
nel Nord Vietnam. Le guerre fotografate da Cagnoni sono tante: Nel 1962
In Nuova Guinea Australasia la guarra di liberazione contro gli
Olandesi, Vietnam nel 1965, Guerra civile del Biafra in Africa in una
permaneza di sei mesi in vari viaggi dal 1967 al 70; La guerra di
attrito in Egitto anni 70 e Palestina in Jordan; la Yom Kippur in
Israele del 1973; poi Bangla Desh, Cambogia, Fakland in Argentina,
Romania, Iugoslavia, Cecenia, Kossovo.
Un lavoro piuttosto inaspettato
per un fototografo italiano fu la campagna fotografica per il partito
Laburista in Inghilterra, quando il P remier del partito Harold Wilson
divenne primo ministro. Una notevole numero di fotografie mostrano
aspetti di vita in giro per il mondo nelle quali a Cagnoni piace pensare
che ci si possa vedere “L’andamento dell’esistenza”.
Una personale di
Cagnoni a Palazzo Braschi a Roma si intitolava “Geometria del dolore”.A
Milano a Palazzo Arengario in un$$altra personale. Romano scrive sul
catalogo:” il titolo della mostra “Chiaroscuro” , vuole evidenziare
l’essenza del mio lavoro: l’alternarsi di vicende liete e tristi. Ci ho
sempre tenuto a guardare il mondo anche con un occhio divertito e
divertente, quasi a voler compensare tanti anni passati a documentare il
dolore. Se non piangi non ridi.
Palazzo Mediceo
28 gennaio - 9 aprile 2012
orario:dal martedì al sabato h. 15.00/19.30domenica h. 10.30/12.30 - 15.00/19.30
Biglietto: euro 5.00 intero - euro 3.00 ridotto
Luogo: Seravezza - Palazzo Mediceo
PROVAPROVA
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