Pensieri di Primavera

Pensieri di Primavera” è stato, negli anni scorsi, il titolo di
alcune mostre collettive di pittura allestite al Museo Gracco di Pompei.
Nello stesso periodo di tempo, si sono susseguite una serie di
esposizioni personali e collettive di fotografia artistica. Questa è la
prima volta che il tema è associato, in via esclusiva, al mezzo
fotografico, per offrire ai visitatori un´inedita “chiave di lettura” da
applicare alle opere esposte, appartenenti alla collezione museale.
In
un´epoca contrassegnata da grandi incertezze e improvvisi cambiamenti a
livello mondiale, in cui non è improbabile assistere a un passaggio
brusco, con effetto disorientante, da una stagione climatica all´altra,
così come da un fenomeno sociale, culturale, o economico, estremo
all´altro, la Primavera segna ancora, seppur enormemente ridotto
rispetto al passato recente, un momento dell´anno nel quale la natura
finalmente “rinasce” o si risveglia al termine della stagione fredda. E´
un tema che comprende molti aspetti, che può essere declinato in tante
forme, suscitando altrettanti “pensieri”, o spunti di riflessione,
attraverso cui è ora possibile osservare e “leggere” le fotografie in
mostra. Cerchiamo di coglierne alcuni insieme.
Spesso la
Primavera ci appare nelle sembianze di una donna e, nelle foto di
Dominique Bollinger, guardando lontano, si “apre” a un “lago” di placide
emozioni o a un “mare” di sentimenti tumultuosi. Per Amedeo Sessa si
identifica con la natura che si risveglia, prendendo colore e colorando
di sé il paesaggio circostante. Nelle fotografie di Enrico Pinto la
scorgiamo “aprire” le danze della nuova stagione e subito dopo meditare
sull´autunno imminente. Mario Carbone la abbandona a un turbinìo di
sensazioni che la immergono in un´intima emozione. La donna di Franco
Donaggio “vola” lontano con la fantasia come un aquilone, dilatando il
suo spazio mentale. Nelle opere di Michele Giacalone avverte la presenza
dell´altro e rompe la barriera che la rinchiude per sognare di fuggire
lontano. Quella di Frederic Karikese invece medita di spalle,
completamente isolata dal contesto e chiusa nel suo mondo interiore. In
altre opere la Primavera assume la forma di una natura indifesa, come in
Ivan Margheri, al cospetto di un mondo frammentario dominato
dall´inquinamento e dal caos. Enzo Rosamilia immortala un raggio di sole
che illumina di una luce nuova i resti di un tempo passato. E infine,
nella foto di Tino Bisagni, vediamo cieli cupi e nuvolosi allontanarsi
per dar spazio a una natura lussureggiante e traboccante di vita.
Plinio Caio Gracco
Artisti in mostra:
Amedeo Sessa - Dominique Bollinger - Ivan Margheri - Enrico
Pinto - Mario Carbone - Franco Donaggio - Michele Giacalone - Frederic
Karikese - Enzo Rosamilia - Tino BisagniMUSEO GRACCO
Villa dei Misteri, Pompei
Dal 21 marzo all´ 8 aprile 2012Ingresso libero
ORARIO: 10-13/16-18 dal martedì alla domenica (lunedì chiuso)
Tel. 081 8613784 – www.museogracco.it -
museo@gracco.itPROVAPROVA
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