IL MESE DEGLI SPAVENTAPASSERI

Nel maggio del 2006 diciassette
artisti realizzano, su invito di Giuseppe Salerno, altrettanti spaventapasseri
per una esposizione romana presso i giardini dell’Auditorium. Una seconda
esposizione con 50 opere si svolge nel luglio del 2011 a Fabriano presso i
Giardini del Pojo e poi in autunno nuovamente a Roma.
Sul successo di queste prime
iniziative si fonda l’idea di dedicare ogni anno il mese di giugno agli
Spaventapasseri.
Diverse sono le località italiane
che si sono impegnate a festeggiare questa antica presenza condividendo intorno
ad essa il comune sentire in difesa del
territorio e in favore di un equilibrato rapporto tra ambiente naturale ed
ambiente urbano.
Nella massima autonomia ciascuna organizzazione coinvolgerà intorno
agli spaventapasseri artisti associazioni ambientaliste, scuole, bande
musicali, artisti di strada e chiunque altro vorrà offrire il proprio
contributo al successo dell’iniziativa.
Hanno comunicato la loro adesione:
Località: Calcata (VT) Centro Storico
date: 1-10 giugno
organizzazione: Il Granarone
contatti: info@ilgranarone.com 0761587855 (Marijcke)
marinapetroni52@gmail.com
Località: Campello sul Clitunno (PG)
date: 2/30 giugno
organizzazione: Associazione Contemporanea
contatti: info@associazionecontemporanea.org
3926474322 (Loredana Bucchi)
3355306559 (Elena Di Cicco Pucci)
Località: Roma
date: 8-15 giugno
organizzazione: Atelier degli Artisti – Circonvallazione Gianicolense 22a
contatti: atelierdegliartisti@gmail.com 3921559106 (Ada)
Località: Arcevia (AN) – Centro Storico
date: 9-30 giugno
organizzazione: ARtCEVIA International Art Festival
contatti: artceviartfestival@gmail.com
3451191199
Località: Cerreto D’Esi (AN) – Miss Balù
date: 15 giugno
organizzazione: INARTE
contatti: 3478676669 (Massimo Melchiorri)
Località: Bologna – Giardini del Guasto
date: 15-22 giugno
organizzazione: A.D.D.A. (Associazione Donne D’Arte), Associazione Giardini del Guasto
contatti: benedetta.iandolo@libero.it 3299830305 – 051543677 (Benedetta Jandolo)
Località: Macerata (AN) – Parco Fonte Scodella – Ecobar L’Alligatore
date: 20/30 giugno
organizzazione: GRUCA ONLUS
contatti: info@gruca.it
335830881 (Alessandro Battoni) (Fabrizio Maffei)
Località: Corigliano Calabro (CS) – lungo la spiaggia
date: 23 giugno
organizzazione: PUL Rende (Proposta Universitaria Libera), UCAI Corigliano (Unione Cattolica Artisti Italiani)
contatti: luigiagranata@gmail.com 340.1030071 (Luigia Granata)
mcredidio57@libero.it (Maria Credidio)
Località: Fabriano (AN) – Giardini del Pojo
date: 29 giugno – 22 luglio
organizzazione: INARTE
contatti: info@inarte.it
3483890843 (Anna Massinissa)
Località: Gubbio (PG) – Scalinata di Via Lucarelli – Palazzo Pretorio
date: 6-8 luglio
organizzazione: NAUTARTIS
contatti: matilde.orsini@yahoo.it
3391351064 - 075922044
Località: San Ginesio (MC)
date: da definire
organizzazione: IPIA “Renzo Frau”
contatti: luferru@libero.it 3381193514 (Luigi Ferretti)
“Quando l’uomo mai distoglieva
i piedi da terra e gli occhi dal cielo, quando lo sguardo andava oltre
l’orizzonte dove tutto si ricongiunge, quando lo scorrere lento delle ore, dei
giorni, delle stagioni segnava il tempo, quando i mondi dell’anima erano in
sintonia con i ritmi dell’universo, quando la coscienza dell’appartenenza e
della dipendenza governava il quotidiano, loro erano lì, piccola cosa, a
difendere il lavoro d’ogni giorno per la sopravvivenza.
Non certo per scongiurare i
nubifragi, i terremoti e le catastrofi, ma per tenere lontani gli uccelli.
Quegli stessi uccelli che
nell’ambiente naturale, non condizionato dalla presenza umana, propagano il
seme dando vita a vegetazioni “spontanee” i cui frutti, a disposizione di
tutti, sono la ricchezza della terra.
Ma l’uomo poi, sempre più
chino a curare il “proprio” orticello, ha smesso, scacciati gli uccelli, di
osservare le stelle, ha innalzato steccati ed ha preso, dimentico dall’antica
coscienza e carico della presunzione di chi vuol sentirsi vicino al creatore, a
edificare il suo mondo artificiale.
I crocevia dello scambio e
dell’incontro sono divenuti rapidamente, nei secoli, tessuti urbani, megalopoli che, sottraendo la
terra ai nostri piedi hanno lasciato che gli orizzonti scomparissero dietro le
costruzioni.
Lontane dagli ambienti
naturali, le città hanno generato luoghi asettici e scandito ritmi incalzanti
che, ignorando l’alternarsi del giorno e della notte, del caldo e del freddo,
hanno compromesso il rapporto indissolubile tra l’uomo e il suo habitat
determinando nel profondo di ogni anima un malessere esistenziale.
La cultura fondata sulla
massima specializzazione, insieme alla tendenza esasperata a frammentare, costringono tutto in recinti sempre più piccoli e tra
loro privi di comunicazione.
La città e la campagna,
l’asfalto e la terra.
Da tempo gli uomini,
prigionieri delle proprie case, non coltivano più la terra mentre l’industria,
delegata dalla collettività a governare le grandi serre, non si preoccupa più
degli uccelli che, non più intimoriti
dagli spaventapasseri, sono braccati dai
cacciatori.
E gli uccelli con i loro semi
si inurbano.
E mentre tra l’asfalto nascono
ciuffi verdi di speranza, gli spaventapasseri tornano a reclamare la propria
terra.”
Giuseppe
Salerno
Giuseppe Salerno
salernogiu@tiscali.it
3391700429
PROVAPROVA
Per maggiori informazioni (bando, scheda di partecipazione, etc. etc.) visitate il sito degli organizzatoriPROVA
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