Incontro con LISETTA CARMI E GIOVANNA CALVENZI “Le cinque vite di Lisetta Carmi“

MUSEO FOTOGRAFIA
POLITECNICO DI BARI
LABORATORIO
"PROCESSI VISIVI" presenta:
Incontro con LISETTA CARMI E GIOVANNA
CALVENZI
"Le
cinque vite di Lisetta Carmi"
“Cercavo la verità delle
persone, la verità della vita delle persone. Uno
è sempre alla ricerca della verità, sempre, fino
a quando ha la forza per vivere e ha la forza
per ricercare … l’anima è sempre in cammino,
sempre, non si ferma mai …”
(Alessia Venditti, intervista a Lisetta Carmi,
Cisternino, 18 ottobre 2010)
Sono queste parole di Lisetta
Carmi, classe 1924, ebrea, fotografa free lance,
pianista, concertista, fondatrice dell’ Ashram di
Cisternino e pittrice, che racchiudono il senso
unico e profondo della propria ricerca personale,
tesa alla scoperta della verità, supportata per
quasi un ventennio dal medium fotografico.
Ed è questa donna unica, dalle
molteplici sfaccettature che Giovanna Calvenzi,
dottore in Lettere, Storico di Fotografia e photo
editor, racconta nelle pagine del recente volume
edito da Bruno Mondadori, dal titolo “Le cinque vite
di Lisetta Carmi”.
Lisetta Carmi e Giovanna
Calvenzi saranno presenti a Bari per testimoniare un
percorso di vita straordinario, in grado di
scompaginare i canoni della fotografia in voga negli
anni ’60 e ’70 de La Dolce Vita felliniana, del
Paparazzismo di Secchiaroli e del reportage
d’assalto.
Lisetta Carmi palesa nel
proprio lavoro un costante disinteresse per il dato
scandalistico e per l’olimpo delle celebrità
italiane; suo unico e immutabile intento è
l’indagine introspettiva e un’ intima ricerca dell’
essenza propria ed altrui. Le fotografie
dell’artista nascono dalla necessità di indagare
l’animo umano e la sempreverde voglia di riscatto
del ruolo femminile. Questo fa del lavoro della
fotografa genovese un esempio eccellente di
fotografia sociale in Italia.
La sua “vita fotografica”
comincia con un viaggio in Puglia nel 1960, con un’
Agfa Silette sottobraccio, alla scoperta della
comunità ebraica insediata nel territorio di
Sannicandro Garganico. Da qui in poi, l’alternanza
di riconoscimenti ed incomprensioni artistiche da
parte della critica, delle testate giornalistiche e
dei lettori, sarà una costante del percorso creativo
di Lisetta Carmi.
Nel 1966 vince il famoso Premio
Niépce per il reportage sul poeta Ezra Pound,
realizzato, lo stesso anno a Sant’ Ambrogio di
Rapallo; nel 1972, il suo lavoro su I Travestiti del
vecchio ghetto ebraico di Genova, momento
di massima compartecipazione tra l’origine religiosa
della fotografa e quel retaggio antichissimo di
sofferenza di cui ella spesso parla, suscita
grande imbarazzo tra i librai ma la rende nota al
grande pubblico; del 1978 è Acque di
Sicilia, edito da Dalmine e premiato a Lipsia,
un colorato omaggio alla realtà isolana, con un
intervento di Leonardo Sciascia; tra gli altri, si
segnalano gli scatti dei grandi viaggi tra Sardegna,
Israele, Amsterdam, Belfast e America Latina.
La prima donna in Italia a
fotografare un parto in “presa diretta”, a
raccontare la miseria dei portuali genovesi, l’
artista accomunata a grandi fotografe quali Diane
Arbus e Nan Goldin, nel 1976 incontra il maestro
induista Babaji, lo riconosce come il suo maestro da
sempre, lo immortala in migliaia di meravigliose
fotografie ed abbandona successi e riconoscimenti
ottenuti in quasi vent’anni di fotografia, per
fondare l’Ashram, centro spirituale per la
riflessione e la purificazione delle menti, a
Cisternino.
Lisetta Carmi risiede oggi in
Puglia, terra “sacra”, eletta come stabile residenza
da circa quarant’anni.
Alessia
Venditti *
* laureata in
Beni Culturali, presso l$$Università
degli Studi del Salento A.A. 2010/2011 in Storia e
Tecnica della Fotografia con
la tesi: Nella
solitudine e nella meraviglia, la vita
fotografica di Lisetta Carmi.
Relatrice Antonella Russo.
Sabato 20 Aprile ore 10,30 Aula
Magna Attilio Alto - Campus
universitario - Via E. Orabona n.
4 70125 Bari
Intervengono:
Lisetta Carmi Fotografa e
Musicista
Giovanna Calvenzi scrittrice, storica
della fotografia, photo editor
Nicola
Costantino, Magnifico Rettore
Politecnico di Bari
Pio
Meledandri, Direttore Museo
Fotografia Politecnico di Bari
Cosmo
Laera, Docente di Fotografia
Accademia Belle Arti Brera
PROVAPROVA
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