Ursula Sprecher & Andi Cortellini, Juliane Eirich, Johanna Eliisa Laitanen - A voyage between the sublime and the reality

La mostra è un viaggio nelle immagini,
nell$$evasione e nella memoria, al limite tra il sublime e la routine
quotidiana. Costruita da un corpo organico di lavori. Le fotografie
inedite degli Svizzeri Ursula Sprecher & Andi Cortellini, la serie
di Juliane Eirich ed il video di Johanna Eliisa Laitanen. Questo ultimo
Aura of Place d$$ Armes è la storia di un tentativo nel conservare un
passato forse mai esistito. La Laitanen racconta di ricordi messi
insieme da frammenti, una storia ripetitiva nello stesso contesto nel
quale è avvenuta. Emergono l’originalità dell$$architettura, i rituali
del luogo e le metodiche ricostruzioni. Si concentra sull$$esame dei
momenti forti e gli stati intermedi: al mattino presto, il vuoto del
luogo, gli esercizi. Combinando persistenze con rimandi improvvisi ed
una narrazione che si svolge in diversi strati temporali generando un’
opera dall$$atmosfera irreale. Il lavoro è stato girato nel 2009 a
Versailles nelle stalle di Luigi XIV, la parte deputata alla Académie du
Spectacle Equestre; un$$istituzione che promuove e conserva l$$arte
equestre. L$$immacolata visione del luogo e le norme che la disciplinano
servono come una protesta contro i valori ancora attualmente in vigore.
L$$Accademia è racchiusa nel suo piccolo mondo simile a quello in una
bottiglia di vetro, un tentativo idealistico di creare e custodire
qualcosa di profondamente bello ma artificioso. Nel lavoro questa
illusione si infrange contro la minaccia, sempre in agguato, della
imperfezione. Itoshima della Eirich esplora le emozioni contrastanti
durante la residenza in una bella casa antica di campagna nel sud
subtropicale del Giappone. In bici ha esplorato la regione di Itoshima
raccogliendo nuove impressioni: di giorno e di notte, nelle campagne e
nelle città, nel caldo afoso, durante la pioggia battente e la tempesta.
Racconta la scoperta di un luogo tra sogno ed introspezione. Le sue
immagini hanno una qualità iconografica senza tempo e storia. Ciò che è
banale si trasforma, sia per l’uso sapiente della luce, del colore, sia
perché viene incanalato in una nuova prospettiva nella quale
interagiscono i luoghi creati dall’ uomo con la natura
circostante. Riadattandone le linee e portando lo spettatore in una
contemplazione emozionale del luogo raffigurato.
Nella serie HobbyBuddies di Sprecher
& Cortellini i ritratti di gruppo diventano set inverosimili nei
quali le persone sono accomunate dalle stessi passioni, lavori o
interessi. Nulla è lasciato al caso. Le immagini tradiscono la ricerca e
l$$organizzazione accurata: il numero dei soggetti ed il loro
abbigliamento, gli oggetti di scena, gli accessori. L’approccio
utilizzato si traduce in insolite, intriganti composizioni. Tutti
riconducibili ad una tribù di appartenenza nella quale la perdita di
individualità predilige l’armonia e l’essere accomunati ad altri simili
nei minimi dettagli. Siamo tutti nel nostro realismo più diffuso
riconducibili ad un campione, nel quale la quotidianità emerge
presentandoci una versione a tratti spiazzante e divertente.20 February 2014
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30 April 2014
Galleria Anteprima D$$ Arte Contemporanea
27/SC/A Piazza Mazzini Giuseppe
Roma
Italia
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