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Capitolo 6: Le basi: l’inquadratura

✨ Cos'è l'inquadratura?

Definire con esattezza cosa sia l'inquadratura richiederebbe un intero manuale… e anche così, probabilmente, non metterebbe d’accordo tutti i fotografi!
Per partire con il piede giusto, possiamo dire che inquadrare significa riprendere una scena da un certo punto di vista, decidendo cosa includere e cosa lasciare fuori.

L'inquadratura è la tua prima grande decisione: dove punti la macchina? Quanto "zoommi" per avvicinarti o allontanarti? Cosa includi nel tuo scatto e cosa lasci fuori?

🎯 È un po’ come scegliere cosa disegnare dentro un rettangolo: ogni elemento ha un suo peso e racconta qualcosa!

Per inquadrare correttamente è ben rispettare alcune regole! Certo, parlare di "regole" in fotografia può sembrare strano, perché la creatività è fondamentale. Però, possiamo darti sei dritte semplici semplici che, se le metti in pratica, vedrai subito la differenza nelle tue foto. Considerale come delle buone abitudini da imparare, un modo per allenare il tuo occhio a vedere il mondo in modo più interessante.
 

⚡ Inquadratura e composizione

Spesso si dice che l'inquadratura è in fotografia ciò che la composizione è in pittura. In verità, sebbene le due cose abbiano tanti punti in comune, l'inquadratura e la composizione non sono la stessa cosa.
Infatti per avere una buona fotografia non basta solo "far entrare tutto nel rettangolo" e via! C'è molto di più da considerare: da dove arriva la luce, quanto è nitido lo sfondo, quali colori vengono utilizzati, come il soggetto principale si relaziona con quello che c'è intorno... tutto questo fa parte della composizione, un argomento più "avanzato".

Per capirci subito e non perderci in chiacchiere possiamo semplificare e dire che in fotografia:

👉 L'inquadratura riguarda la scelta di cosa far entrare nel fotogramma.
👉 La composizione riguarda come gli elementi dentro il fotogramma si relazionano tra loro.

Nel corso di questo capitolo accenneremo anche ad alcuni principi compositivi, ma sappi che si tratta di argomenti più avanzati, che approfondiremo nei capitoli (o nei corsi) successivi.
Per ora, ricordati che una buona inquadratura è sempre il primo passo per costruire una foto davvero efficace.

 

☀️ 6.1 Fai attenzione alla luce

La luce è tutto in fotografia. È lei che dà forma, colore, atmosfera a ciò che stai inquadrando. Ma non tutta la luce è uguale! Quando fotografi all’aperto, osserva da dove arriva il sole:

  • Se il sole è davanti al soggetto, rischi il controluce: il viso diventa scuro e i dettagli spariscono.
  • Se il sole è a picco, come a mezzogiorno, può creare ombre brutte sul volto, sotto il naso, gli occhi o il mento.

💡 Il momento migliore? Mattina presto o tardo pomeriggio: la luce è più calda, morbida e le ombre sono più lunghe e dolci. Si chiama “ora d’oro” per un motivo!

🎯 Trucco da fotografo: se puoi, gira intorno al soggetto per cercare l’angolo con la luce più interessante. Anche solo cambiare lato può trasformare una foto normale in una bellissima.

🔍 Conosci i tuoi strumenti:  
Molte fotocamere e smartphone permettono di toccare sullo schermo per scegliere dove misurare la luce: prova a toccare su un’area chiara o scura per vedere come cambia la foto. Cerca anche l’opzione “compensazione dell’esposizione” (simbolo ±): ti permette di rendere la foto più chiara o più scura anche quando la luce non è perfetta.
🧪 Prova a vedere che succede:
Scegli un soggetto e prova a scattarlo in tre diverse condizioni di luce: con il sole alle spalle (luce frontale), con il sole di lato e, infine, con il sole davanti a te (controluce). Una volta scattate le foto, confrontale tra loro. Osserva quale ti sembra più chiara e definita, e in quale lo sfondo risulta troppo luminoso o troppo buio. Infine, riflettendo su come cambia l’atmosfera, cerca di capire come la luce ha influenzato il risultato finale.

 

🔲 6.2 Controlla sempre i bordi del fotogramma

Quando stai per scattare, il tuo occhio va subito al soggetto principale… ma spesso si dimentica di guardare cosa succede ai margini della foto. Non lasciare che il soggetto venga “tagliato” per sbaglio! Questa regola è particolarmente utile nei ritratti, dove anche piccoli errori di taglio possono compromettere una foto che altrimenti sarebbe perfetta. Quante volte una bella foto viene rovinata da un piede o una mano tagliati? Se stai facendo un ritratto e non vuoi includere la figura intera, assicurati di fare il taglio nei punti “neutri” dell’immagine, come poco sopra il busto o appena sotto le spalle.

📌 Prima di premere il pulsante, dai un’occhiata ai bordi dell’inquadratura:

  • Stai tagliando un braccio, una mano, un piede?
  • Il soggetto finisce troppo vicino al bordo?
  • C’è qualcosa che entra a metà (come un palo o un passante)?

In fotografia, tagliare con attenzione è un’arte: non si improvvisa!

✂️ Per esempio, se fai un ritratto, evita di tagliare:

  • sulla fronte (sembra un errore),
  • a metà mani o piedi (risulta sgradevole),
  • al centro delle articolazioni (tipo ginocchia o gomiti).

🔍 Conosci i tuoi strumenti:  
Attiva la griglia 3x3 sul display della fotocamera o dello smartphone: ti aiuterà non solo con la regola dei terzi, ma anche a tenere d’occhio ciò che sta per entrare o uscire dai bordi.
Se usi uno zoom (ottico o digitale), osserva come cambia il ritaglio e prova a notare se tagli accidentalmente mani, teste o oggetti importanti.

🧪 Prova a vedere che succede:
Prova a scattare due ritratti dello stesso soggetto. Nel primo scatto, inquadra senza pensarci troppo, magari tagliando un braccio o lasciando poco spazio sopra la testa. Nel secondo, invece, dedica attenzione ai bordi dell’immagine: lascia un margine equilibrato intorno alla figura e assicurati che nulla di importante venga tagliato via. Ora osserva le due foto. Quale delle due ti sembra più ordinata o più piacevole da guardare? Noti come anche i dettagli ai margini possono fare una grande differenza?

 

🔳 6.3 Riempi il fotogramma

Spesso nelle foto dei principianti il soggetto sembra perso nel mezzo del fotogramma, circondato da troppo spazio vuoto. Fa’ in modo che il soggetto sia il vero protagonista! Se stai fotografando qualcosa di importante — una persona, un animale, un oggetto — fai in modo che riempia bene l’inquadratura. Non serve zoommare al massimo, ma avvicinati quanto basta per dare forza e impatto all’immagine.

👎 Esempi di errori comuni:

  • Un ritratto con troppo spazio sopra la testa
  • Una persona in piedi fotografata da lontano, con il paesaggio che ruba la scena
  • Un fiore o un oggetto al centro ma troppo piccolo

👍 Invece, quando il soggetto è ben proporzionato all’interno della cornice, la foto diventa più chiara, potente, espressiva.

🎯 Chiediti sempre: “Chi è il protagonista di questa foto?” Se non lo capisci subito guardandola… vuol dire che devi riempire di più!

📷 E se ti accorgi troppo tardi? Nessun problema! Un piccolo ritaglio (crop) dopo lo scatto può salvare la foto.

🔍 Conosci i tuoi strumenti:  
Controlla se la tua fotocamera ha uno zoom ottico (che non rovina la qualità dell’immagine) o solo uno zoom digitale (che può sgranare la foto).
In alternativa, puoi avvicinarti fisicamente al soggetto: spesso è il modo migliore per riempire il fotogramma senza perdere qualità.

🧪 Prova a vedere che succede:
Scegli un soggetto e scattagli due foto: nella prima mantieniti a distanza, lasciando molto spazio vuoto attorno; nella seconda avvicinati e lascia che il soggetto occupi quasi tutto il fotogramma. Poi confronta le immagini. In quale delle due il soggetto risalta maggiormente? E in quale è più chiaro cosa volevi raccontare con lo scatto?

 

↕️ 6.4. Scegli il formato giusto: verticale o orizzontale?

Quando scatti una foto, la tua macchina è quasi sempre in orizzontale (formato landscape), ma... non è sempre la scelta migliore!

📌 In fotografia esistono due formati principali:

  • Orizzontale (landscape): il lato lungo va da sinistra a destra.
  • Verticale (portrait): il lato lungo va dall’alto verso il basso (basta ruotare la fotocamera di 90°).

🎯 Il trucco?
Segui la forma del soggetto:

  • Se è più largo che alto → scatta in orizzontale
  • Se è più alto che largo → scatta in verticale

👀 Esempi:

  • Un paesaggio? → Orizzontale
  • Un grattacielo? → Verticale
  • Una persona in piedi? → Verticale
  • Un gruppo seduto su una panchina? → Orizzontale

📷 Prova entrambe le versioni quando puoi.
A volte lo stesso soggetto cambia completamente faccia solo cambiando formato!

🔍 Conosci i tuoi strumenti:  
La maggior parte delle fotocamere e degli smartphone permette di scattare sia in verticale che in orizzontale semplicemente ruotando il dispositivo.
Impara a riconoscere quando conviene usare il formato “portrait” (verticale) o il formato “landscape” (orizzontale): basta osservare la forma del soggetto o dell’ambiente che vuoi fotografare.

🧪 Prova a vedere che succede:
Prendi lo stesso soggetto e prova a fotografarlo due volte: una usando il formato orizzontale (senza ruotare la fotocamera) e una in verticale (ruotando la macchina di 90 gradi). Poi osserva le due immagini. In quale il soggetto “sta meglio”? Quale formato valorizza di più la sua forma e la scena che lo circonda?

 

#️⃣ 6.5 Segui la regola dei terzi

La regola dei terzi è uno dei trucchi più famosi della fotografia… ed è anche uno dei più semplici da usare!

Immagina di dividere il tuo fotogramma con due linee verticali e due orizzontali, creando così nove rettangoli uguali (una griglia 3x3). I punti in cui queste linee si incrociano si chiamano punti forti o punti nodali. L’idea è semplice: invece di mettere il soggetto al centro, prova a spostarlo su una delle linee o in uno dei punti forti. Questo rende la foto più equilibrata, dinamica e interessante.

👀 Esempi pratici:

  • Fai un ritratto? Metti gli occhi sulla linea superiore.
  • Fotografando un orizzonte? Non metterlo al centro! Spostalo sulla linea superiore o inferiore, a seconda se vuoi dare più spazio al cielo o alla terra.
  • Un soggetto in movimento? Lascialo “guardare” o “muoversi” verso lo spazio libero del fotogramma.

📷 La maggior parte delle fotocamere e degli smartphone ti permette di attivare la griglia mentre inquadri: usala! Ti aiuta tantissimo a comporre meglio le tue immagini.

🔍 Conosci i tuoi strumenti:  
Attiva la griglia 3x3 sulla tua fotocamera o smartphone: è lo strumento perfetto per applicare la regola dei terzi!
Prova a posizionare il soggetto su una delle linee verticali o orizzontali, o nei punti di intersezione (i cosiddetti “punti forti”): noterai subito come la composizione risulta più armoniosa.

🧪 Prova a vedere che succede:
Scegli un soggetto semplice e fotografa due versioni della stessa scena: nella prima metti il soggetto esattamente al centro dell’immagine, nella seconda spostalo un po’ più a destra o a sinistra, seguendo una delle linee immaginarie della regola dei terzi. Poi guarda entrambe le foto. Ti sembrano diverse? Quale ti colpisce di più? Ti accorgi di come il semplice spostamento del soggetto possa dare più equilibrio o movimento alla foto?

 

🌅 6.6 Cura lo sfondo e fai attenzione alle distrazioni

Quando inquadri una scena, ricorda che lo sfondo gioca un ruolo fondamentale nella riuscita della tua foto. Non è sufficiente concentrarsi solo sul soggetto principale; lo sfondo può fare la differenza tra un’immagine equilibrata e una distratta o confusa. Anche se il soggetto è perfetto, uno sfondo disordinato o poco curato può rubare l'attenzione.

Un errore comune è quello di non accorgersi di dettagli che appaiono dietro al soggetto, come rami di alberi, fili elettrici o altri oggetti che sembrano "uscire" dalla testa o dal corpo. Questi elementi sono distrattori che possono compromettere l'aspetto complessivo della foto.

💡 Come migliorare lo sfondo:

  • Evita oggetti che escono dalla testa o dal corpo del soggetto: controlla sempre i bordi per evitare che appaiano rami, pali, o qualsiasi altro elemento che possa interrompere l'immagine.
  • Semplifica lo sfondo: scegli ambienti più tranquilli o con meno dettagli. Se il soggetto è il punto focale della foto, lo sfondo deve supportarlo senza rubargli la scena.
  • Muovi la fotocamera o cambia angolazione: se noti che c'è qualcosa che non va dietro il soggetto, non avere paura di spostarti. Un piccolo cambiamento nella posizione può fare una grande differenza.
  • Usa uno sfondo omogeneo: se possibile, scegli sfondi con colori neutri o che complementino il soggetto, creando un'armonia visiva che non distolga l'attenzione.

🔍 Profondità di campo:
Quando parliamo di sfondo, un altro aspetto da considerare è la profondità di campo. Si tratta della parte della scena che appare a fuoco. Una profondità di campo ridotta, ad esempio, con uno sfondo sfuocato, può mettere in risalto il soggetto e separarlo dallo sfondo, facendo emergere maggiormente ciò che stai cercando di fotografare. La profondità di campo è legata alla messa a fuoco, e sarà trattata più dettagliatamente in un capitolo a parte.

🧪 Prova a vedere che succede:
Prova a scattare due foto del medesimo soggetto: una con uno sfondo che ha molti elementi di distrazione e l’altra con uno sfondo più semplice e uniforme. Confronta le due immagini: quale risalta meglio il soggetto? Come cambia l'atmosfera della foto quando lo sfondo è pulito e curato?

 

6.7 Inquadrare è un’arte… che si impara!

 

In sintesi. Come hai visto, l’inquadratura non è solo un' arida questione tecnica: è una scelta creativa; un modo per raccontare il mondo con i tuoi occhi.

📌 Ricorda questi 6 consigli:

  1. Attento alla luce – Scegli con cura dove posizionarti.
  2. Controlla i bordi – Evita tagli sbagliati o elementi di disturbo.
  3. Riempi il fotogramma – Dai importanza al soggetto.
  4. Scegli il formato giusto – Orizzontale o verticale, segui la forma!
  5. Usa la regola dei terzi – Componi con equilibrio e stile.
  6. Cura lo sfondo e fai attenzione alle distrazioni - Nienet deve sbucare dalla testa del soggetto!

Ogni scatto è una nuova occasione per imparare, sperimentare e divertirsi. Non temere di provare, sbagliare e riprovare ancora: anche i più grandi fotografi hanno iniziato così.

L’importante è guardare, pensare e solo dopo… scattare.

 

⚒️ 6.8 Esercizi

⚒️ Esercizio 1: La Cornice Vivente

  • Obiettivo: Imparare a "vedere" l'inquadratura prima di scattare.
  • Istruzioni:
    1. Esci e scegli un luogo con diversi soggetti interessanti (un parco, una strada, una stanza della tua casa).
    2. Senza usare la fotocamera, usa le tue mani per creare una "cornice" intorno a ciò che ti colpisce. Stringi i pollici e gli indici a formare un rettangolo.
    3. Sperimenta! Muovi le mani per cambiare la forma e le dimensioni della tua cornice. Cosa includi? Cosa lasci fuori? Come cambia la sensazione della scena?
    4. Dopo aver "inquadrato" diverse scene con le mani, prendi la tua fotocamera e prova a replicare le inquadrature che ti sono piaciute di più.
    5. Scatta qualche foto per ogni inquadratura.

⚒️ Esercizio 2: Il Dettaglio Rivelatore

  • Obiettivo: Allenare l'occhio a trovare inquadrature interessanti anche in soggetti semplici.
  • Istruzioni:
    1. Scegli un oggetto comune che hai a portata di mano (una tazza, una foglia, una maniglia, una scarpa).
    2. Avvicinati e cerca un dettaglio interessante. Invece di fotografare l'oggetto intero, concentrati su una parte: la trama, una curva, un'ombra particolare.
    3. Sperimenta con diverse inquadrature ravvicinate. Prova a riempire il fotogramma solo con il dettaglio.
    4. Scatta qualche foto. Osserva come un piccolo dettaglio, inquadrato con attenzione, può diventare un soggetto fotografico interessante.

 

Per maggiori informazioni (bando, scheda di partecipazione, etc. etc.) visitate il sito degli organizzatori

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